IL LARIBINTO Progetti Dislessia Onlus
L’Associazione si è costituita nel 2008 per iniziativa di un gruppo di genitori di ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) per promuovere iniziative di solidarietà e aiuto a favore delle famiglie e dei ragazzi che affrontano le difficoltà legate a tali disturbi (dislessia/ disgrafia/ discalculia/disortografia) per aiutarli a conoscere “cosa vuol dire essere dislessici”, quali potenzialità hanno questi ragazzi e in che modo si possono aiutare ad affrontare il percorso scolastico.
Con la Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010, che si occupa per la prima volta della dislessia in ambito scolastico, l’Associazione ha cominciato ad interessarsi più direttamente anche al mondo della scuola. La nuova legge ha lanciato infatti una grande sfida ai docenti: 350 mila alunni con disturbi specifici di apprendimento-DSA devono raggiungere gli stessi obbiettivi dei compagni.
La scuola italiana era impreparata a questa sfida, ma era interesse di tutti e anche delle famiglie che la sfida fosse raccolta dai docenti e nel migliore dei modi. E’ con quest’obbiettivo che dal 2011 l’associazione organizza convegni nazionali , seminari e dibattiti, mettendo a confronto iniziative, progetti didattici sperimentati dai docenti e metodi innovativi, che hanno preso vita in questi anni in molte parti d’Italia, con lo scopo di essere parte attiva nel processo di cambiamento nella scuola.
Con gli anni ci si è resi conto che non sarebbe bastata però una didattica ritagliata per gli studenti con disturbi specifici, ma una didattica innovativa per la classe che utilizzi al meglio le tecnologie della comunicazione e gli studi scientifici sulle neuroscienze per individuare metodi più efficaci d’insegnamento adatti a tutti gli alunni, non solo a quelli con DSA . Si ritiene infatti che il miglior modo per tutelare i ragazzi con DSA sia quello di creare nuovi contesti di apprendimento inclusivi per tutta la classe che possano da una parte favorire l’applicazione della normativa specifica, ma che aiutando tutti possano creare le migliori condizioni per il successo formativo proprio dei ragazzi con disturbi specifici, ma anche con difficoltà diverse che oggi alimentano il drammatico fenomeno della dispersione scolastica e dell’abbandono soprattutto nel biennio della secondaria di secondo grado.
Statuto
Presidente e fondatrice dell’Associazione è la Dott.ssa Maria Dimita
Missione
L’associazione in questa azione a favore degli studenti lavora per mettere in contatto tutte le parti in causa: associazioni, ministero, docenti, famiglie, psichiatri, psicologi, logopedisti perché fermamente convinta che occorre la collaborazione di tutti per raggiungere più velocemente un cambio culturale.
E’ giunto a nostro avviso il tempo di farsi promotori pubblicamente di un cambio di paradigma nell’affrontare la dislessia passando da un approccio che la considera di fatto come una disabilità a cui porre rimedio con misure soprattutto dispensative ad un approccio diametralmente opposto che vede nella dislessia una, seppur specifica, delle diversità che gli studenti presentano nelle strategie di apprendimento.
DISLESSICI : RISORSA PER LA CLASSE
Tutti gli studenti hanno stili di apprendimento diversi e la chiave di volta per affrontare una così diffusa situazione di disagio degli studenti può essere l’utilizzo di metodologie all inclusive che permettano un approccio trasversale alle diversità di stili e strategie di apprendimento valorizzandone la potenzialità e addirittura la sinergia all’interno della classe. Le strategie compensative, gli strumenti didattici e metodologici sperimentati in questi anni dalle realtà di base del terzo settore anche al di fuori degli istituti scolastici per gli studenti con DSA possono così diventare una risorsa per tutti gli studenti in difficoltà.